Il linguaggio della resa

Signora delle ore scure

Costantemente al bivio
d’essere ciò che sei,
sfiori e retrai
l’anima e i gesti
ormai a me noti,
semplici, a tradursi
poiché linguaggio sono,
invisi al tuo volere
e in senno ai nostri giorni,
stillati, ma preziosi.

(Gigio)

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Se guardi su

...se cerchi il cielo pure tu...

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Due universi

Le incomprensioni sono strane… Sarebbe meglio evitarle per non rischiare di aver ragione… Perchè la ragione non sempre serve…

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Il profumo

Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole, dell’apparenza, del sentimento e della volontà. Non si può rifiutare la forza di persuasione del profumo, essa penetra in noi come l’aria che respiriamo penetra nei nostri polmoni, ci riempie, ci domina totalmente, non c’è modo di opporvisi.

Voleva essere il dio onnipotente del profumo, così come lo era stato nella sua fantasia, ma ora nel mondo reale e regnando su uomini reali. E sapeva che ciò era in suo potere. Poiché gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all’orrore, davanti alla bellezza, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi al profumo. Poiché il profumo era fratello del respiro. Con esso penetrava negli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in loro, direttamente al cuore, e là distingueva categoricamente la simpatia dal disprezzo, il disgusto dal piacere, l’amore dall’odio. Colui che dominava gli odori, dominava il cuore degli uomini.

Patrick Süskind

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Tienimi con te…

…Dentro questa vita… Chiudi ogni via di uscita per restarmi più vicina…

Trovami tu, nel silenzio…
Trovami dove mi nascondo…
Trovami là dove sorge un soffio di nuvola…
Trovami mentre cammino per la strada e ti sogno…
Trovami e rubami…
Conservami in un bacio infinito…
Trovami e incollami al tuo respiro…
Non lasciarmi brancolare nelle pigre ore della vita che scorre…

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L’invito della Follia

Narratore: Giorgio Lopez – Autore del testo: Davide Saliva – Musica: Ludovico Einaudi